14 settembre, ore 00.45, ho appena compilato a cazzo di cane il piano di studi per quest'anno. sembra proprio che non avrò pù vita sociale fino a febbraio! fisica tecnica e impianti, matematica e statica ain't for the weak (me), ma comunque. al momento ho la testa piena di stimoli diversi di qualsiasi tipo,,, devo davvero mettere in ordine mentalmente e fisicamente un po' di cose. ho ben 2 giorni per farlo.
tra l'inizio dell'uni, una probabile estensione del contratto per il mio attuale lavoro che odio (ma che ahimè paga decentemente....capitalismo)sono successe un sacco di cose.
-berry boutique sta prendendo forma sempre di più ogni giorno che passa. ogni tanto non mi sembra vero, troppo bello per essere reale, del resto trasformare un passatempo del genere che ho da così tanto tempo in qualcosa di più concreto non potrebbe che farmi piacere... ma insomma... a breve usciranno dei dettagli .. eheh
-settimana scorsa sono andata al concerto dei jiluka! assurdo a dirsi. 2 concerti visual kei nel giro di qualche mese, e il terzo ad ottobre con i madmans... probabilmente se lo avessi detto alla me di fine 2020 che si vedeva religiosamente in ripetizione i soliti 3 video (malice mizer merveilles l'espace full live, buck tick climax together 1992, mucc budokan 666) a quest'ora sarebbe implosa o qualcosa del genere. impensabile. nonostante i jiluka non siano tra le mie top band vkei ho davvero apprezzato tantissimo il concerto... sono stati oggettivamente bravissimi, tecnicamente parlando, ma anche riguardo alla presenza scenica, al loro modo di saper prendere i fan. infatti nonostante fossimo 4 gatti è stato a dir poco emozionante, tra i concerti più coinvolgenti e interattivi a cui abbia mai partecipato.a parte ciò... prima del concerto è successo davvero di tutto. partendo da io che arrivo in ritardo dopo il lavoro(perdendomi così l'arrivo di boogie in auto), sbaglio strada(non avevo nemmeno internet per cercare su google maps!), arrivo trafelata e mi metto in fila sotto la pioggia. per fortuna ari ed ele erano già arrivate... insieme ad un sacco di persone super simpatiche conosciute sul momento, anche lucas spottato casualmente dal gruppo del concerto dei madmans.. nulla sfugge al mio occhio! una ragazza gentilissima che sembrava essere uscita dal video di saikai no chi to bara con il suo completo gothic lolita, boccoli laccati, face paint bianco e berretto pieno di pizzi e merletti mi ha poi salvata momentaneamente dalla mia sfortuna del giorno: la pioggia aveva fatto staccare le suole delle mie nuove demonia alte 27cm appena comprate. una vita di stenti. nemmeno la mia vivident alla menta aveva funzionato come colla per quel disastro. pioveva coì tanto che i bodyguard per pena hanno deciso di farci entrare nella venue, stipandoci così tutti in un minuscolo corridoio. a salvarci dei panini al latte con gocce di cioccolato che ho distribuito ai miei compagni di avventura. erano proprio buoni. ai madmans sarò ancora più attrezzata, devo essere pronta per ogni evenienza. dopo qualche ora di scompiglio, fraintendimenti interni tra lo staff e ritardi vari siamo riusciti ad entrare: ad avere il biglietto standard eravamo proprio 4 gatti. pochi ma buoni. la venue era piccolina, meglio così però. eravamo vicinissimi al palcoclassiche foto di rito, chebu, gennarino e i nuovi pipini presenti per il photoshoot rivedendo le foto direi che ancora una volta avevamo slayato. come sempre.
uroko che è partita casualmente ad un certo punto di sottofondo è stato come ripercorrere i ricordi del vietnam. un giorno ascolterò arche live. lo dico qua per iscritto. rosa su bianco. è ciò che succederà, ne sono sicura.
mi mancano i dir en grey, sigh..
non si sa come, ma puntuali sono comparsi dal nulla i membri della band senza alcun tipo di preavviso. da lì in poi solo urla da parte nostra. mi scuso con le persone presenti lì.. non ero in me. gomen.
ogni loro membro risplendeva in ciò che faceva, l'assolo di zyean ad un certo punto mi ha ricordato per qualche motivo l'intro di kuuchuu buranko live budokan 2009.... ahhhh sarebbe veramente un sogno vedere anche loro dal vivo...o vedere qualsiasi concerto live all'arena budokan... ha ospitato tutte le mie band preferite in assoluto, tra malice mizer, dir en grey, buck tick, mucc, gazette, xjapan, acid black cherry... perfino hatsune miku ... ma torniamo alle cose serie. l'assolo di zyean.
davvero apprezzato, anche perchè purtroppo molto spesso gli altri membri delle band oltre ai vocalist vengono messi un po' in secondo piano, trovo invece giusto che ognuno trovi un'occasione per essere protagonista in qualche modo. la folla era gasatissima e zyean sembrava contento di ciò...
sena...sena mi ha davvero lasciata a bocca aperta. leggende metropolitane dicono che incontrarlo dal vivo di farà acquistare diversi anni di vita. spero sia così, in ogni caso vederlo suonare di presenza mi ha lasciata completamente senza parole, una tecnica assurda, e una presenza scenica da far invidia, sembrava davvero a suo agio nel suo habitat naturale. angels have pink hair del resto.
ricko venditore ambulante non me lo sarei mai immaginata. "COMPRARE!!COMPRARE!!" mentre indicava felpe, maglie e asciugamani. sono riuscita a capire cosa volesse dire solo alla 30esima volta che lo ripeteva. certo ricko, stai tranquillo compreremo tutto. hai fatto invidia anche a giorgio mastrota con questa tua tecnica di marketing. oltre a questo a livello vocale.... wow, davvero. assurdo come riuscisse ad avere quel range volcale. certo.. se comparato a kyo ... ma kyo e kyo quindi è un po' inutile fare paragoni. sembrava comunque un sacco simpatico e vederlo sorridere in quel modo quando ci vedeva esultare mi ha messo proprio tenerezza...sigh
boogie. boogie è stato un fulmine a ciel sereno. una bottiglia d'acqua fresca nel pieno del deserto. un dolcino alla crema a fine pasto. il panino a coniglietto dopo la più grande mangiata di sushi all'all you can eat. il sole della mia luna. il palo della mia luce. ha risvegliato in me sentimenti che pensavo fossero ormai morti. la sua chioma corvina e setosa ondeggiava nella penombra(a quanto pare i faretti che illuminavano lui e sena non funzionavano) creando un effetto di eleganza assoluta. il ciuffo che gli copriva un occhio probabilmente ha evitato di farmi fare diverse figuracce... lo ammetto: più volte ho cercato di attirare la sua attenzione... e più volte ci sono riuscita. "ah la fan pazza" avrà pensato. ebbene si. sono io. non me ne vergogno! la vita è troppo breve per nascondersi!! ho scritto un paio di volte "boogie" sullo schermo del telefono, ed essendo noi dal suo lato del palco e piuttosto davanti è riuscito a leggerlo ogni volta, rispondendomi con dei sorrisini maliziosi e talvolta timidi... kawaii... in tempi di guerra ogni bassista dai capelli lunghi e neri è toshi- COSA CHI HA PARLATO
verso la fine del concerto un moshpit ordinato da ricko ha fatto il miracolo. vedendo l'occasione imperdibile ho lanciato un'occhiata indietro verso i miei compagni di viaggio. l'obbiettivo era uno solo.
come siamo riusciti ad arrivare in seconda fila al centro, proprio davanti alle gambe di ricko... beh quella è storia. vedere tutti da ancora più vicino è stato stupendo. probabilmente boogie si sarà rotto le palle a vedermi urlare solo per lui "ah la fan pazza è arrivata fino qui" tutto per il mio bonbon malizia allo zucchero filato <3
finito il concerto nessun plettro è volato, in compenso ho trovato un pass vip per terra, quali erano le possibilità. acciuffato al volo siamo poi corsi in fila per le foto, pensando di poterle fare così illegalmente. nulla da fare, questa attività da furbetti infatti non erano possibili senza comprare prima almeno 50 euro di merch.
salutati tristemente tutti io e ari ci siamo dirette verso mezzanotte al primo carrefour 24 che abbiamo trovato sul nostro cammino. la compagnia incontrata al suo interno era....variegata a dir poco. abbiamo preso giusto l'essenziale per un after party modesto: vino rosso, liquore al melone, maltesers, latte, infuso alla fragola e vaniglia e cookies milka. a casa ci avrebbero aspettato i noodles.
tornate alla sukkia house dopo aver sbagliato strada diverse volte ascoltando arche e meditando sugli errori della nostra vita abbiamo così consumato il nostro pasto con la nostra puntata di cocomelon preferito: i nostri video del concerto dei dir en grey di berlino.
alle 3 di notte, stanche, lievemente alticce e provate dalla giornata siamo così crollate... un'altra avventura era andata.