Tuesday, March 4, 2025

ultimi giorni di febbraio


gli ultimi giorni di febbraio sono trascorsi in modo tranquillo e stranamente piacevole. il tempo si fa mite, il freddo lascia spazio a un tiepido sole primaverile, riesco davvero a vedere la luce in fondo al tunnel.

15 febbraio - buon onomastico a me

io e ari chan decidiamo di vederci per fare un giro per diversi mercatini di milano per un po’ di shopping

tappa 1: viale papiniano

ero già stata lí tempo prima e avevo trovato un sacco di cosine interessanti, ero molto positiva per la giornata quindi.

purtroppo peró non è andata secondo i piani e la gallina dalle uova d’oro non si è rivelata tale… se non per una bancarella di dead stock hello kitty 2008 direttamente dal giappone. ancora il prezzo attaccato in yen dietro. abbiamo fatto scorta, ovviamente, tra ciondoli portachiavi e diversi regali.

abbiamo poi deciso di spostarci per andare al mercato di senigallia sui navigli. tappa prima da fratelli


ravioli per una zuppa di wonton ristoratrice alle 4 di pomeriggio, del resto faceva anche un po’ freddo, ci voleva proprio.

l’unboxing sul tavolo era necessario poi.

proseguendo per il secondo mercato ci siamo rese conto che anche quello era a dir poco deludente… se non per un porta sigarette kawaii allo stand di un tizio che vendeva antiquariato. avrei voluto tenerlo ma purtroppo era destinato anche lui ad essere un regalo (questa volta per mathai chan).

abbiamo proseguito la passeggiata sui navigli tra le persone e le decorazioni. cuore di san valentino, fermandoci poi in alcune librerie per acquistare gli ultimi regali della giornata.

pupe, babbo natale è arrivato.

il giorno dopo per l’appunto c’era la festa di mathai chan… il regalo è stato molto apprezzato per fortuna… eravamo anche lí io e ari, è stato un pomeriggio a dir poco kawaii



19 febbraio - preparativi rdd tour

dopo un sopralluogo con l’università in un quartiere malfamato di milano e durato tutta la mattinata io ed ele chan abbiamo deciso di vederci per organizzare ulteriormente il ring ding dong tour.

abbiamo pranzato ovviamente in chinatown MA questa volta in un locale diverso…una sorta di hotpot/ramen fai da te… devo proprio tornarci era tutto buonissimo e potevi prendere qualsiasi cosa


dopodichè abbiamo cercato l’occorrente per fabbricare i nostri picket di taemin. siamo andate in diversi negozi ma purtroppo nulla. abbiamo cosí deciso di lasciare perdere per la giornata… mocano per consolarci era d’obbligo

abbiamo trascorso cosí il pomeriggio insieme concludendo ovviamente con una foto dalla cabina fotografica insieme a taemin italiano.


21 febbraio - spese folli

io e sohayla chan decidiamo di vederci la mattina per trascorrere del tempo insieme… era un po’ che non ci vedevamo del resto.

qualche giorno prima avevo visto su instagram un annuncio di un certo evento che vendeva pacchi non ritirati. gioco d’azzardo legalizzato e aperto a tutti in sostanza.

propongo cosí di andare all’evento… chissà cosa avremmo trovato, le speranze erano alte.

arriviamo quindi al centro commerciale. vediamo la fila.

era chilometrica.

decidiamo comunque di avventurarci, ormai eravamo lá.. che fai… torni a casa?… ma no dai

siamo state in fila più di due ore.

DUE ORE.

eravamo ormai a pezzi, la schiena rotta, stavamo impazzendo, arrivate dentro era il delirio - solo 10 minuti a disposizione per scegliere i pacchi fortunati.

mera proprio come giocare d’azzardo.

ne siamo uscite con 4 pacchi. il prezzo? meglio che non lo dica. superava le 2 cifre. non ci voglio nemmeno pensare.


siamo andate in un’area bar per fare l’unboxing piú deludente della nostra vita: un maglione(unica cosa decente), un kit per le biciclette, un organizzatore per il frigo, una maniglia per la doccia.

ci siamo cosí consolate con un pokè ed un matcha latte(che è stato deludente quasi quanto i pacchi)

al pomeriggio poi lezione in uni, seguita da un aperitivo con alcuni miei compagni di corso.. per fortuna la giornata era finita in modo positivo almeno :’)

26 febbraio - in trappola nella sukkia car

in realtà qua la giornata stava procedendo bene. mattinata molto produttiva in uni, torno così a casa per pranzo. scendo dalla metro, prendo la macchina: ero bloccata nel parcheggio.

una macchina aveva parcheggiato male bloccando cosí l’uscita a decine di macchine dietro.

i vigili non potevano intervenire(strano) e cosí 3 tizi si sono letteralmente messi a spostarla a mano.

dopo un’ora ero finalmente libera



cosí si conclude febbraio. un mese corto ma molto molto intenso.

Sunday, February 16, 2025

weekend dell'onomastico


 qualche giorno prima del 14, io, ari ele e sohayla avevamo organizzato una giornata super carina per san valentino: mercato di ****** city la mattina, *** market per acquistare dei materiali, piccola spesa al tigros, pranzo a tema e workshop. cosa sarebbe potuto andare storto.

la mattina di quel venerdì così mi sveglio, mi preparo (anche outfit e capelli a tema eheh) e con giusto una ventina di minuti di ritardo rispetto all'originale tabella di marcia mi incammino verso la fermata del pullman: nella borsa 1 kg di pasta e dei regalini da consegnare. 

arrivo alla metro di sesto contenta della bella giornata che mi avrebbe aspettata... little did i know...

metro chiusa. 

sciopero dei mezzi.

tutte le metro di milano erano ferme.

era venerdì del resto...un tipico venerdì milanese.

prendo per mia fortuna un treno per garibaldi...biglietto fatto al volo...telefono scarico...c'era qualcosa nell'aria.

nel mentre sohayla mi chiama: le sue peripezie avevano come protagonista lei che doveva andare ad una visita medica, ma a causa dello sciopero ha dovuto fare tutto il tragitto a piedi...ci siamo accompagnate a vicenda nelle nostre sventure della giornata.

a garibaldi prendo la lilla, l'unica metro funzionante, scendendo poi a DOMODOSSOLA, prendendo un treno lì per cadorna E DA CADORNA UN ALTRO AUTOBUS PER ******..... sta di fatto che a cadorna l'ennesimo dramma. telefono al 2%, improvvisamente smette di prendere internet. avevo finito i giga.

ricarica al volo. mi vedo passare davanti l'autobus che avrei dovuto prendere. pazienza. 20 minuti di attesa per quello successivo.

dopo un'ora arrivo a casa di ari chan: era l'una e mezza...io ero uscita di casa alle 9.50.

ovviamente niente mercato.

nel mentre sia sohayla che ele avevano rinunciato alla giornata insieme, troppe condizioni avverse tra sciopero e influenza...devo ancora dagli i loro regalini di san valentino :(

così io e ari siamo comunque passate da *** market per recuperare l'occorrente per un workshop.

"ma vuoi vedere che si mette a piovere?" dico indicando un nuovolone nero

"oggi non danno pioggia però" risponde rassicurante ari, del resto a parte quella nuvola c'era un sole piuttosto forte

al negozio non troviamo granchè, usciamo con un bottino piuttosto scarno. in cassa ci rendiamo così conto di ciò che intanto stava succedendo fuori: pioggia, grandine, fulmini e tuoni. l'avevo chiamata. non avevamo nemmeno l'ombrello.

ne abbiamo preso uno mezzo rotto al volo e siamo corse al tigros sotto la grandine e la tempesta.

siamo arrivate al supermercato zuppe.

abbiamo comunque continuato la nostra giornata, niente e nessuno ci avrebbe fermate.

seguiamo alla lettera la lista della spesa fatta il weekend prima...una combo di cibi a dir poco improbabile.


nel mentre il temporale si era pure calmato per fortuna, siamo così arrivate a casa e abbiamo preparato tutto, il menù consisteva in:

-pasta a forma di cuore rosa(ci abbiamo messo sopra un sugo di barbabietole e ricotta davvero...particolare)

-waffles a forma di cuore con topping vari (pancetta, sciroppo d'acero, panna, fragole, marshmallow, burro d'arachidi e marmellata)

-un drink a base di fragole, spumante estathè e panna... kawaii..era pure quello rosa ^^

alle 4 di pomeriggio il brunch era servito, lo abbiamo consumato in chiamata con ele, che assisteva a quella scena molto simile all'ultima cena di leonardo dal mio dispositivo numero 2.

purtroppo il workshop è stato rimandato: alle 5.30 sono dovuta correre via per essere in metro prima dell'inzio dello sciopero alle 18, prendendo così per un pelo l’ultima metro del giorno

Sunday, February 9, 2025

i hate evangelion


playlist kpop 1/2 gen playing in the background…. eccoci di nuovo su questi schermi.

5 febbraio 2025. la sessione di quest’anno si conclude in modo discutibile, ma è pur sempre conclusa. l’obbiettivo nella mia testa era quello di sfondarmi di alcool in modo veloce e indolore. per pura coincidenza una jnight si approcciava giusto giusto il weekend successivo. io, ari ele e sohayla chan non potevamo rifiutare un’occasione del genere.

tutto inizia giovedí pomeriggio: io ed ele decidiamo di incontrarci per fare un decluttering ESTREMO del mio armadio.. dopo ore e ore di fatiche, scelte ardue e sacrifici ne ricaviamo ben 2 buste della spesa piene fino all’orlo di vestiti. ragazzi, lina polina sta arrivando. avevo prosciugato ogni energia di ele che pazientemente mi aveva sopportata tutto il pomeriggio, per sdebitarmi le ho preparato una crepe cake con panna e marmellata di frutti di bosco + tè alle fragole. adoro cucinare dolci per gli altri eheh…


verso le 6.30 poi siamo andate a lasciare tutti quei vestiti al mercatino dell’usato di fianco casa mia. tristemente ci hanno accettato a malapena solo un sacco.. per qualche strano motivo… abbiamo comunque deciso di fare un giretto per il mercatino anche se si era fatta ormai ora di chiusura. tra vestiti e accessori cunty, oggetti d’antiquariato e libri ho pure intravisto lei… una batteria nera… non sapevo nemmeno quanto costasse, si era fatto troppo tardi il negozio stava proprio chiudendo… tornerò per te babygirl <\3

tornate a casa abbiamo cenato e dopo aver riempito ele di medicine dal momento che non si sentiva molto bene(io glielo dico sempre di coprirsi quando esce di casa..e invece..) siamo corse alla fermata del pullman. dico corse perchè era l'ultimo della giornata, e se avesse perso quello sarebbe stata la fine. con gli ultimi neuroni rimasti attivi dopo quella giornata abbiamo così deciso..di andare in bici. in due. alle 10.30 di sera. con -5 gradi fuori e nemmeno un'anima per strada. il tragitto è stato.. qualcosa. ci siamo sicuramente rese conto di non essere troppo in forma dal momento che ogni 50 metri ci fermavamo a casua della fatica: obbiettivo 2025 più attività fisica. arrivate trafelate a destinazione abbiamo corso per il sottopassaggio che attraversa l'A4 e che casualmente sfiora la mia fantastica città. per fortuna c'era un tizio ad aspettare, ce l'avevamo fatta.

o così credavamo.

abbiamo aspettato 50 minuti.

nessun autobus passò di lì.

siamo tornate a casa mia affrante, infreddolite, esasperate.


il giorno dopo ci siamo svegliate abbastanza presto, dovevo ancora piastrarmi i capelli che avevo lavato la sera prima, dopodichè ci siamo preparate e abbiamo deciso di fare colazione fuori casa. siamo andate in questo bar poco distante...non ci vado mai devo ammettere, purtroppo il personale è davvero scortese, e anche le vecchiette che lo frequentano...peccato perchè fanno delle brioche piuttosto buone. 

dopo colazione ho quindi accompagnato ele alla fermata per prendere questo benedetto autobus(che per fortuna ha deciso di passare dopo poco), per poi andare al mio appuntamento dal dentista. da sola. mi sono sentita un'adulta. tra poco faccio 21 anni. che paura basta.

di pomeriggio dopo una videochiamata di 3 ore con ele e ari per scegliere l'outfit mi sono incamminata PER L'ENNESIMA VOLTA verso la fermata del pullman, che sono riuscita a prendere per un pelo, e sul quale mi aspettava ele. 

notiziona: il pullman non portava a sesto come pensavamo bensì a lampugnano. è stato un viaggio interessante.

siamo arrivate a destinazione(chinatown - davanti milan holiday) con solo un'ora di ritardo. nulla di che alla fine. ad aspettarci ari e sohayla...ci siamo subito incamminate verso la terra promessa -> amico bar

è sempre un piacere tornare in un posto così familiare T-T

siamo poi tornate da milan holiday per prepararci: pre game con un paio di lattine di qualche strano drink alcolico ai lychee e pesca e cambio outfit, trucco e parrucco nelle TRINCEE. non esagero. l'odore di muffa e gas radon ancora mi pervadono la mente. mi chiedo come faccia quel posto ad essere ancora aperto.









gente molesta a parte, ci siamo preparate e dirette verso la venue della serata.
tiktok kuchuu buranko a parte, abbiamo preso il pullman e dopo circa una ventina di minuti siamo arrivate a destinazione. nel tragitto fermata - legend club non sono mancate, come al solito oserei dire, svariate side quests: sohayla aveva fatto cadere da qualche parte la mia borsa di miffy piena di nostrivestiti. è partita la caccia al tesoro, anche perchè nella mia testa avevo solo un pensiero. LA SCIARPA DI VIVIENNE WESTWOOD. MIA FIGLIA. sono corsa come mai ho fatto in vita mia. non mi interessava di avere i tacchi addosso, avrei recuperato quella borsa a tutti i costi. fortunatamente ari aveva documentato tutto quella sera, e grazie alle foto siamo riuscite a risalire al momento appena prima del misfatto: borsa trovata, la serata poteva andare avanti.

abbiamo poi preso i biglietti, lasciato le cose al guardaroba e capito di quale morte saremmo morte. tappa numero 1: il bar.

2 drink 20 euro, poteva andare peggio.. diciamo che erano necessari per sopportare quella setlist terrificante. dopo poco una ... band?...ha iniziato a suonare. "andiamo in prima fila sotto il palco" così anche i concerti più noiosi diventano divertenti.



ci siamo messe sotto il chitarrista, gridando ed esultando manco avessimo i dir en grey davanti. abbiamo avuto svariate interazioni durante la performance.. è stato divertente devo ammettere, tutto molto goliardico.

il batterista comunque era tanta roba. troppo bravo per musica di così basso livello, così come chitarrista e bassista.

dopo un po' abbiamo deciso di prendere una boccata d'aria: pausa sigarette dei puffi full size per elaborare ciò che era appena successo. ci siamo così accampate sotto un gazebo del giardino, non sentivamo nemmeno il freddo ormai. dei tizi si sono messi a parlare con noi ad una certa. molesti come sempre. “evangelion l’anime MIGLIORE DI SEMPRE” ho sentito dire. purtroppo io sono l’hater n.1 degli uomini cosí e di conseguenza ho risposto con un tranquillo “ma evangelion ti piace perchè è bello o solo perché è EVANGELION?” “nono mi piace perchè è bello!!” falso. non mi avrebbe saputo spiegare la trama nemmeno se avesse avuto gli appunti sotto mano. abbiamo parlato insieme a questi 3 ragazzi
per un tempo indefinito, ogni loro frase rivelava il loro essere sempre piú noiosi e al limite del molesto. siamo cosí tornate dentro. 

ci siamo rimesse al nostro posto sotto il palco: grande sbaglio. un tizio mi guarda e mi fa salire sopra. lo stesso palco dove qualche mese prima si erano esibiti i madmans. che roba. ho trascinato con me ele per la disperazione. dovevamo…?? ballare??? cosa dovevamo fare esattamente??? l’unica cosa che sapevo è che volevo acciuffare uno degli ombrelli giapponesi usati come scenografia sul palco. facendo finta di usarli come oggetti di scena o qualcosa del genere ne ho acchiappati 2.. eheh.. devo dire che è stato comunque molto divertente, eravamo così spaesate lmao

ho pure chiesto al dj se potesse mettere i dir en grey o qualsiasi altra cosa vkei

“non sono abbastanza commerciali gne gne gne” ho ricevuto come risposta “guarda che io sono anche un grande fan del visual kei… sono cresciuto con i gazette” e allora mettili?????

scese dal palco dopo un po’ eravamo a quel punto tutte stanche morte, si erano fatte almeno le 3. abbiamo raccolto le nostre cose e ci siamo incamminate. abbiamo ritrovato poi il dj di prima e in cambio di uno dei 2 ombrelli presi dal palco ci siamo fatte promettere che alla jnight successiva avrebbero messo almeno una canzone vkei. cosa che sicuramente non accadrà.

tornate a casa in uber (autista ENNESIMO uomo molesto) siamo poi crollate a letto. eravamo esauste.



il giorno dopo lo abbiamo passato come i nonni di charlie della fabbrica di cioccolato: in 4 a letto, parlando di donne, affari e cibo… i soliti discorsi del resto che riempiono le nostre giornate

Thursday, January 16, 2025

auguri e figli maschi

[primo aggiornamento-16 gennaio 2025]



l’anno nuovo è cominciato in modo piuttosto tranquillo. nulla di esageratamente assurdo:mi sono fatta 2 piercing, mi sono licenziata e ho organizzato una fuga in Giappone.


a parte questo, la sessione in uni è ormai giunta alle porte, prosciugando la mia sanitá mentale fino all’ultima goccia rimasta. no dai… si scherza ovviamente, l’obiettivo di quest’anno è non farsi sopraffare dalle cose e dalle emozioni. sono più forte di così del resto…


però insomma, in questi ultimi giorni la vita sta scorrendo abbastanza tranquilla, più che altro perché cerco a tutti i costi di mantenere una mentalità tale.

la maggior parte del tempo la passo a studiare e fare self care e pulizie di ogni tipo: è necessario un rebrand, e per poterlo avere serve sbarazzarsi delle cose vecchie e inutili.




per motivarmi al massimo sto anche spesso uscendo a studiare con qualche mia amica o da sola: a casa faccio ben poco e purtroppo devo ottimizzare il tempo al meglio, quindi quando non lavoro mi vedo di solito con sohayla (ormai fidata compagna di studio) oppure con ari per passare pomeriggi interi a disperarci e a ponderare possibili rinunce agli studi.

ovviamente tutto ciò è spesso seguito da ricompense per l’animo, ben necessarie anche. non c’è ferita al cuore che una ciotola di buldak carbonara di milan holiday non possa guarire.



anche con ele poi siamo uscite qualche volta… il piano per amsterdam è ormai quasi al completo. dobbiamo giusto prenotare l’hotel, ma l’organizzazione per attività, trasporti e soprattutto gay bar è fatta. voyage di amsterdam.. stiamo arrivando.



[secondo aggiornamento-1 febbraio 2025]

il resto del mese come le prime due settimane sono trascorse in modo tranquillo… a volte monotono devo ammettere. al momento sono ufficialmente disoccupata! se c’è qualche sugar dadd- cosa chi ha parlato.

però ecco una gentile concessione di qualche migliaia di euro non sarebbe sgradita.

il pellegrinaggio nelle terre olandesi è ufficialmente organizzato nei minimi dettagli:hotel, volo, gay bars e caffè carini. manca sempre meno… quasi un mese AHHHHH cerchiamo di non pensarci.

se ci penso il resto del tempo non ho comunque fatto nulla, l’unico highlight forse è stato un mio acquisto su vinted: una borsa george gina & lucy nera enorme per l’università, ne avevo un disperato bisogno, del resto la mia mi stava abbandonando giorno dopo giorno sfasciandosi poco a poco(che strano.. ahah… l’avevo pure pagata la bellezza di 15 euro su amazon… ma come è potuto succedere)



ho grandi aspettative per febbraio. si sarà finalmente conclusa la sessione e potrò tornare a vivere senza il pensiero costante degli esami, posso iniziare con la mia lista di buoni propositi per il 2025… fino ad ora sono stata costretta a mettere tutto in pausa sigh…






[al prossimo aggiornamento eheh :3]

Saturday, December 28, 2024

nightmare before christmas

ultimo week end di divertimento prima delle feste.


verso metà pomeriggio mi incammino verso le terre di pertinenza di ari chan-> il piano era semplicissimo, un ultimo sgarro prima di iniziare la routine di un 13 enne disciplinato: ci sfondiamo di alcool e il resto si vedrà.

la pioggia e il venticello artico oltre che al buio arrivato alle 4 di pomeriggio hanno reso l’atmosfera di quella giornata un po’ malinconica, un po’ una rottura di cazzi perché piove sempre a milano.
ho fatto cosí tappa a un mini market prima del mio appuntamento: ne sono uscita con una bottiglia di soju e 2 pacchetti di pocky, un grande bottino. mi sono poi incamminata verso la terra promessa, dove ad aspettarmi c’era appunto ari chan. di passaggio siamo andate a un altro mini market(per due birre extra strong e una bevanda ai litchis) e ovviamente al tigros(torta ciao ciao per compleanno di die chan e due muffin ai frutti rossi)


la cena che ci aspettava alla kaocasa era degna di un ristorante con 3 stelle michelin…. buldak ramen carbonara(fatti proprio con uova aggiunte stile carbonara..) mini salsicce giapponesi in friggitrice ad aria e galbanino a guarnire il tutto, birra extra strong per digerire.

il simposio poteva iniziare: gli argomenti sempre quelli… da uomini veri… cibo, donne, affari.

dopodiché siamo passate ad ornare la torta ciao ciao per die chan, dovevamo stampare giusto un paio di foto da mettere sopra. nel mentre io aprivo pinterest ari ha cosí preso il basso..un’idea malsana mi aveva attivato una parte di cervello che credevo ormai morta. ci siamo guardate nello stesso momento…uno sguardo che vale mille parole.. scoppiando poi a ridere per quanto quell’idea fosse assurda. abbiamo creato in quel momento aristide RENATO, l’alter ego di ari, il malessere catfish, dallo stile un po’ grunge un po’ metallaro un po’ semplicemente fuckboy npc.

è partito un photoshoot degno dei migliori fotografi, siamo pure uscite a comprare le sigarette dei puffi per calarci meglio nel personaggio(tra l’altro pure alle macchinette di ****** visto che si era fatta una certa ora, e dal momento che non avevamo i contanti giusti abbiamo pure dovuto cambiarli dal fruttivendolo… alle 10??) 





sidequests a parte, una volta a casa abbiamo stampato quelle maledette foto di sukkia e soffiato le candeline della torta ciao ciao(quante avventure trascorse quell’anno…) per poi allestire il piano bar che come al solito si è rivelato inutile:2 lattine grandi di birra extra strong, una bottiglia di vino di riso e una
di soju sono scese giú come acqua. per consolarci ci siamo messe cosí ad ascoltare qualche cd dei diru, e tra un “mi mancano i dir en grey AAAAAAHHGGG T~T” mezzo pacchetto di sigarette dei puffi consumate e “dobbiamo davvero fare quella cover band l’anno prossimo” la serata è trascorsa in fretta. il giorno dopo sveglia alle 7.






a colazione solo un tè rigenerante perché il mix di cose nel mio stomaco era… preoccupante. in programma per quel giorno avevo solo la piscina, così appena ari mi ha proposto di andare insieme a lei in uni non ho potuto rifiutare. arrivate al pelo ci siamo sistemate in fondo all’aula, per seguire una lezione su… cose(?)..informatiche che a me suonavano proprio come una lezione di arabo. 

nel mentre io ho divorato il mio muffin del tigros mentre lavoravo alla bacheca pinterest per RENATO. attività ludiche tipiche di una fredda mattina di dicembre. finita lezione sono scappata in piscina, i muscoli non si fanno da soli!  channeling my inner renato. 

è stato rigenerante come al solito, proprio mi era mancato. e dopo un paio di ore verso ora di pranzo mi sono ricongiunta con ari che nel mentre aveva terminato le lezioni del giorno. passeggiatina in corso buenos aires per gli ultimi regali di natale, abbiamo prima però deciso di fermarci al kebabbaro più fancy mai visto prima per un pranzo a 5 stelle. ci voleva proprio, dopo la cena salutare del giorno prima poi…

tappa successiva douglas, per gli acquisti di natale e per sentire qualche profumo interessante. uno in particolare aveva attirato la mia attenzione per la bottiglia molto carina: a drop d’issey di issey miyake. particolare. ho pensato a lui per giorni e qualche giorno prima di natale mi sono decisa a comprarlo, devo davvero espandere la mia(già espansa) collezione di profumi nel 2025. 

siamo poi tornate in metro e ci siamo tristemente salutate… 

all’anno prossimo ari chan… quante sidequests trascorse insieme in questo 2024  ( ᵒ ·̫ ᵒ ) spero di poter passare altrettanti bei momenti pure l’anno prossimo ╥﹏╥









il resto dei giorni è trascorso senza intoppi tra solo dates da mocano e uscite tranquille, studio senza troppe pretese e io che ero pure in ferie, natale passato con mio fratello e oliver 

tra poco capodanno insieme a ele chan, abbiamo organizzato una festa a tema: il concept è bourlesque, velluto, rosso ovunque, perle e vestiti eleganti. devo ancora trovare un outfit degno di questo tema AAAAAHHH












ma cherie are you missing me

premesse

aggiornamento mensile blogspot. lo so.. lo aspettavate con ansia.

anche il mese di dicembre mi ha regalato emozioni, molte direi. partiamo dal principio, anzi dall’evento che ha alterato in modo irreversibile la chimica del mio cervello stanco e affaticato. durante una delle mie solite passeggiate in centro mi pongo un obbiettivo: trovare un rossetto del perfetto rosso per me, non troppo viola non troppo arancione non troppo marrone. ne estremamente scuro ne acceso. dopo aver controllato in 27 negozi diversi entro quindi da mac, ormai esasperata, spiegando alla commessa(avrei scoperto solo in cassa dopo 20 minuti di chiacchierata che avevamo pure la stessa età…) il mio cruccio del giorno. non finisco nemmeno di parlare che mi dice “è lui” porgendomi l’oggetto che avrebbe cambiato la mia vita di lì a poco.


un rossetto mac matte, colorazione “diva”.

era davvero lui.

“è stupendo su di te, proprio il tuo colore… comunque hai dei capelli bellissimi, che bel contrasto con la pelle..”

e cosí mi sono fatta abbindolare dalle parole di una donna cedendo in tentazione e tirando fuori la carta. di nuovo. 


ormai non riesco piú ad uscire di casa senza di lui.




i primi giorni di dicembre sono trascorsi poi tranquilli tra una crisi e l’altra. mi sono iscritta di nuovo in piscina!! un po’ mi era mancato nuotare ed è proprio stato come fare un tuffo nel passato(letteralmente)…terapeutico da un lato ma dall’altro anni di problemi vari continuavano a riaffiorare… bittersweet, sono cose con cui bisogna convivere


insieme ad ele chan abbiamo poi fatto IL piano di marzo 2025: RING DING DONG TOUR È REALTÀ 

non so come ma è riuscita a prendere i biglietti-

ancora non ci credo… dobbiamo prenotare ancora volo, albergo,capire come muoverci… ma intanto i biglietti sono al sicuro. abbiamo preso i vip. I BIGLIETTI VIP MA CI CREDETE????? vedremo TAEMIN dal vivo a qualche metro di distanza. non ho ancora realizzato. 

bisogna preparare tutto nei minimi dettagli, il 2025 riserva grandi sorprese…


venerdí 13:inizio di un weekend pieno di avvenimenti

a proposito di anno nuovo, insieme ad ari chan abbiamo poi scelto un giorno di vederci da mocano per studiare e per pianificare eventi futuri: il pensiero di una band ci stava passando per la testa da qualche tempo ormai, l’anno prossimo dobbiamo attuare a tutti i costi questo piano. a gennaio quindi si comincia il corso di batteria che devo ancora cercare… ari con il basso.. ci servono solo un vocalist e uno o due chitarristi (anche se lowkey ho il trauma a causa loro… maledetti chitarristi è sempre colpa vostra) e poi siamo a posto. 

finito il nostro melon pan di milan holiday e bubble tea(ossessione del mese:caffè latte con crema.. hanno pure fatto la tessera di mocano!! finalmente!!) siamo quindi scappate verso casa, si erano fatte ormai le 6 passate e faceva freschino. “che strano è venerdì 13 e non è successo nulla”, l’avessimo mai detto. era venerdì. e come al solito almeno 1 venerdì al mese a milano c’è sciopero. arrivate alla metro infatti notiamo che è chiusa. sbarrata. cancello con catena.  non c’è via di ritorno. ma non disperiamo…del resto tutto va come deve andare. prendiamo quindi un tram(sbagliato, oltre che pieno zeppo di persone) per poi scendere alla fermata dopo. sconsolate, dopo aver chiamato anche i soccorsi che non ci hanno potute soccorrere(mathai chan) abbiamo optato per l’ultima spiaggia: tornare a casa a piedi.

ci abbiamo messo piú di un’ora.

erano ormai le 8.

stanche, affamate, infreddolite ci siamo cosí  rifugiate “sotto casa di mathai”, uno dei miei ristoranti preferiti. abbiamo ordinato le nostre ciotolone di noodles fatti a mano con carne,verdure e un mare di spezie.. comforting… insieme a una tsingtao immancabile e una lattina di latte di cocco.

tra un discorso da uomini e l’altro(cibo, donne, affari, piccoli problemi di cuore e crisi esistenziali) è poi arrivato il soccorso n^2 che ci avrebbe accompagnato alla sukkia car posteggiata alla metro:mio padre.

ari chan avrebbe poi passato la notte da me, si era fatta una certa ora del resto. alla reggia le ho poi dato il mio regalo: il puccaphone, dispositivo numero 4. eheh sembrava davvero contenta, me ne aveva parlato qualche giorno prima dicendo che le sarebbe piaciuto averlo, cosí non ho esistano e l’ho comprato al posto suo. quando disperata mi ha detto che qualcuno l’aveva comprato prima di lei le ho risposto con un vago “ah.. mannaggia allora non era destino..” 


little did she knew…

ma a parte questo il pomeriggio anche lei mi aveva dato il suo regalo(che a differenza del mio era incartato in un sacchetto o rosa a dir poco kawaii)… UN CD DI WITHERING TO DEATH… I WAS CRYING…fino a quando ho visto poi il bigliettino T^T non me lo aspettavo mi stava sinceramente scendendo una lacrimuccia devo ammettere, erano due disegni abbinati: toshiya e atsushi.

non avevo parole…veramente bellissimi… al momento sono esposti in camera perchè insomma,i love them so much…. grazie mille ari chan im so grateful non ho mai ricevuto niente del genere sono cosí contenta (˃̣̣̥ᯅ˂̣̣̥)



il giorno dopo non poteva mancare una piccola sidequest
prima di lasciare ari in metro: insieme ai miei siamo andati a vedere un 
immobile che aveva catturato l’occhio di mio padre. è stato molto deludente devo ammettere, e dopo aver notato un pavimento scosceso e tremante, crepe ambigue che hanno sconvolto la futura me architetto ce ne siamo dunque andati… ma non prima di aver ottenuto dal proprietario di casa 2 pellicce gratis. bottino del giorno. le pellicce della signora(che ho poi scoperto proveniente da qualche paese balcanico) erano ciò che ci voleva per far sì che la svetlana dentro di me potesse uscire allo scoperto. 





la sera mi sono poi incontrata con ele chan:il piano era vederci a bergamo, giretto in centro, cena tema hello kitty e poi serata in un posto che aveva trovato ele. prometteva bene.

dopo diverse strade sbagliate(è sempre cosí confusionario guidare a bergamo ( ╥ ᴗ ╥) non so perchè..) siamo quindi riuscite a incontrarci. in centro era pieno di persone, tra mercatini di natale, la pista di pattinaggio e tutti gli addobbi devo dire che si respirava un’aria davvero festiva. c’era pure un villaggio di babbo natale !! senza pensarci due volte abbiamo quindi deciso di fare una foto con babbo natale.. cosí per divertimento… ma quello che ci aspettava dentro la casetta di legno era il babbo natale piú FREAKY e molesto mai visto “sedetevi sulle mie ginocchia bambine!!” ci siamo guardate con uno sguardo pieno di orrore e disgusto misto a divertimento per l’assurdità della situazione.  abbiamo quindi fatto la foto e siamo corse via. mai più.




prima di cena abbiamo continuato a girare per il centro, entrando in tutti i negozi di profumi per trovarne qualcuno interessante(che però non abbiamo visto :’( ) e verso le 7.30 siamo andate verso flower burger. l’obbiettivo era uno, degno della nostra veneranda età di 19 e 20 anni. “due menú hello kitty grazie, ah.. e può metterci la sorpresa?”

forse è per questo che abbiamo dovuto aspettare piú di mezz’ora per il nostro panino… che però era veramente buono devo ammettere.




siamo poi tornate a casa di ele per prepararci per la serata, non avevamo nemmeno preso i biglietti… letteralmente presentandoci all’ingresso con un sogno e un porta chiavi di hello kitty.

ci siamo cosí vestite e truccate per poi passare almeno un’ora a fare foto e video(ovviamente la parte piú bella..) e uscire cosí verso l’una.

abbiamo sbagliato strada. ma solo una volta. 





arrivate alla location il panico ci ha assalite… ma cosa stiamo facendo??? e se ci troviamo in una discoteca di maranza???? e se non ci piace???? 

il timore era tanto, ma ormai eravamo lí, non potevamo tirarci indietro. abbiamo quindi comprato in nostri ingressi(ho pure trovato 20 euro per terra lí davanti??) e siamo entrate. 

è stato terrificante.

la musica.

le persone.

la situazione.

abbiamo dovuto prendere un drink di incoraggiamento per superare il tutto.

verso le 3.30 siamo tornate cosí a casa distrutte, avevo una faccia di chi ha visto gli orrori del vietnam.



il giorno dopo ele chan sarebbe dovuta andare a un meet di mattina presto ma le circostanze erano talmente disastrose che abbiamo entrambe dormito fino all’una. 

eravamo in coma a dir poco, infatti le ore successive sono state offuscate come la nebbia fuori in quel momento: umidità percepita almeno al 90%

pranzo fancy consumato, ci siamo poi messe a far lavorare gli ultimi 3 neuroni rimasti nelle nostre teste. ne è uscito fuori un pomeriggio produttivo tra l’organizzazione di amsterdam e capodanno… 

verso sera sono poi tornata alla mia reggia… si era fatta una certa ora del resto




parte 2 coming soon…


ultimi giorni di febbraio

gli ultimi giorni di febbraio sono trascorsi in modo tranquillo e stranamente piacevole. il tempo si fa mite, il freddo lascia spazio a un t...